INSERIMENTO IN LISTA D’ATTESA
La vostra pratica verrà inserita nella lista d’attesa dell’ufficio ricoveri.
In caso di necessità l’ufficio ricoveri è a sua disposizione tutti i giorni feriali, dalle 9:30 alle 12:30 al numero 02.83501462
La segreteria dell’equipe medica è a disposizione per qualsiasi informazione dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00 al numero 348.7208495.
ESAMI PRE-RICOVERO
Gli esami pre-ricovero possono essere eseguiti presso:
- IRCCS OSPEDALE GALEAZZI - SANT'AMBROGIO DI MILANO
- CENTRO ESAMI CASA DELLA SALUTE DI ALBENGA
- CENTRO ESAMI CASA DELLA SALUTE presso TORRI MSC SAN BENIGNO GENOVA
- Per informazioni dalle 09,00 alle 12,00 al numero 3714954025
La decisione di dove effettuare gli esami viene presa dal paziente e inserita dal medico chirurgo nell’apposita scheda.
Il personale viene autorizzato dall’ufficio ricoveri dell’Istituto Galeazzi a contattare il paziente per comunicare la data degli esami pre-ricovero, di norma con un anticipo di almeno una settimana.
GLI ESAMI PRE-RICOVERO SI SVOLGONO IN UN’UNICA GIORNATA
Il paziente dovrà presentarsi:
- A digiuno dalla mezzanotte
- Munito di eventuali accertamenti già effettuati
- Lista dei farmaci di cui fa uso abitualmente
- Carta di Identità
- Tessera Sanitaria
- Impegnativa del medico curante in cui si richiede il ricovero per intervento chirurgico in regime di ricovero ordinario
Alla fine degli esami è prevista la visita con il medico anestesista che dovrà valutare il quadro clinico del paziente.
Se il paziente risulta operabile il medico spiegherà il tipo di anestesia più opportuno al tipo di intervento che si dovrà eseguire.
PROMEMORIA PRE-INTERVENTO
Il paziente idoneo all’intervento entro 60 giorni dalla data degli esami pre-ricovero verrà contattato dal personale per essere informato sul giorno del ricovero.
48 ore prima del ricovero viene eseguito il tampone COVID-19
Il giorno del ricovero il paziente dovrà presentarsi all’ora prestabilita presso l’ufficio ricoveri situato al piano -1, portando con se:
- Carta di Identità
- Tessera Sanitaria
COSA METTERE IN VALIGIA
- Pigiama o camicia da notte
- Tuta e pantofole chiuse o scarpe da ginnastica per la riabilitazione, possibilmente senza lacci (sì velcro)
- Occorrente per igiene personale e asciugamani
- Un paio di calze elastiche antitrombo (destra e sinistra indipendentemente dal lato operato, da indossare fino a 40 giorni dall'intervento chirurgico su entrambi gli arti, salvo diversa indicazione medica) senza silicone. Optare per quelle con i laccetti da chiudere in vita
- 2 stampelle, anche disponibili presso l’officina ortopedica dell’istituto, al fine di garantire un maggior comfort post intervento. Eventualmente continuare con l'ausilio attualmente in uso (walker/deambulatore)
- Solo in caso di protesi d’anca sarà necessario un alza-water, da procurarsi prima del rientro a casa, mentre durante il ricovero il vostro bagno ne sarà già fornito.
- Porta protesi dentarie (se necessario)
- Farmaci di uso quotidiano (nella confezione originale)
LA DEGENZA
È concesso l'ingrasso in reparto ai parenti nell'orario di visita.
Il periodo totale di degenza sarà all’incirca di 3 giorni presso il reparto di chirurgia ortopedica, poi per i pazienti portatori di artroprotesi viene garantito il trasferimento pressi i centri di riabilitazione convenzionati.
LA RIABILITAZIONE
Già dal primo giorno successivo all’intervento chirurgico viene impostato un programma fisioterapico personalizzato da svolgere quotidianamente.
Verranno consegnati dei suggerimenti su come gestirsi nei cambiamenti di posizione e insegnati degli esercizi adatti.
E’ importante partecipare attivamente al proprio recupero, è sempre consigliato e fondamentale impegnarsi nell’eseguire gli esercizi appresi e, da quando sarà possibile, limitare la permanenza a letto.
Gli obiettivi del programma riabilitativo sono orientati al recupero dell’autonomia adattati alle proprie esigenze cliniche.
Sulla lettera di dimissione vengono fornite tutte le indicazioni relative ai controlli clinici e radiografici che il paziente dovrà effettuare.
DOMANDE FREQUENTI
CHE TIPO DI ANESTESIA PER L’INTERVENTO DI PROTESI ANCA/GINOCCHIO?
L’anestesista valuterà in base alle condizioni generali del paziente l’anestesia più indicata. Generalmente viene scelta l’anestesia peridurale che determina la sola anestesia degli arti inferiori. Il paziente è sveglio, respira autonomamente ma, se necessario, può essere sedato dall’anestesista al fine di ridurre il carico emotivo.
QUALI SONO I MATERIALI CON CUI È FATTA UNA PROTESI?
Lo stelo è generalmente in titanio perché è un materiale che si adatta e si integra con l’osso in modo da non dover usare il cemento per fissare la protesi. La coppa acetabolare è fatta di acciaio o titanio e l’inserto, che serve da frizione con la testa della protesi, è di polietilene ad alta resistenza o di ceramica o di metallo. Questi materiali e le modalità di fabbricazione permettono oggi di ottenere una protesi ad usura zero.
QUANTO DURA UNA PROTESI D’ANCA?
Non è semplice dare un periodo di sopravvivenza preciso ma una buona previsione è di circa 20 anni.
QUANTO DURA UNA PROTESI DI GINOCCHIO?
Non è semplice dare un periodo di sopravvivenza preciso ma una buona previsione è di circa 15 anni.
E’ NECESSARIA UNA TRASFUSIONE DOPO L’INTERVENTO DI PROTESI D’ANCA/GINOCCHIO?
Si, talvolta è necessaria una trasfusione per migliorare le condizioni generali e per permettere una rapida riabilitazione. Nella maggior parte dei casi si esegue recupero del sangue nelle sei ore successive all’intervento chirurgico che viene reinfuso al paziente stesso.